Zavorra, zavorrina... ah no ormai sono una Lady Biker!

Zavorrina è un termine che deriva da zavorra.
Zavorra nella lingua italiana è tradotto "peso, massa".
Nella lingua dei motociclisti viene utilizzato per indicare il passeggero della moto, che solitamente è una ragazza o una donna.
Quindi... mi viene da chiedere. La zavorrina è un peso per il motociclista, e/o per la moto stessa?!

Ci sono alcuni motociclisti che utilizzano il termine zavorrina in modo negativo, ovvero la situazione di portare in moto con sé un passeggero, compromette la guida della moto che non risulta essere fluida e performante così come quando si viaggia da soli.
Per fortuna non è per tutti così! Ci sono anche motociclisti entusiasti di condividere viaggi, esperienze e anche la sella con una fanciulla.

Dopo il motociclista, che qui è definito come il maschio alla guida; negli ultimi anni ha preso piede una nuova "specie"; la Lady Biker. Ovvero la Femmina alla guida di una motocicletta. La maggior parte di queste femminucce prima sono state quasi tutte zavorrine e sono ancora molte le Lady Biker che oggi ricordano con sentimenti positivi il passato da zavorra.

Io, zavorra, lo sono stata per molto tempo. Non una delle migliori, ma nemmeno una delle peggiori.  Ho voluto competere con la sorte, volevo sfidare chi mi diceva di lasciar perdere e che non faceva per me guidare. 
E' stato più forte di me, ho voluto lasciare il sellino, ho voluto lasciasse la sua mano dal mio ginocchio. Ho voluto mollare tutto! L'adrenalina, il buco allo stomaco che solo lei sa dare è stata più forte di molto altro.
E così ho cominciato la mia avventura. Guide su guide, birilli su birilli (maledetti), serate a provare e riprovare quel percorso a tempo.

Mai e poi mai potrò dimenticare come è stato bello ed emozionante essere stata il "tuo" passeggero. E su quel sellino il cuore ci resterà per sempre! 

La zavorrina è una motociclista che si gode l'esperienza del viaggio senza guidare.
Ama la moto, il due ruote, l'adrenalina, la velocità, il profumo, il paesaggio e a volte sfrutta la sua posizione per stritolare il suo biker, che poi, magari è anche bono!
E' in grado di adeguarsi alle varie situazioni contestuali del viaggio; per esempio troppo freddo oppure troppo caldo, la pioggia, il vento, i capelli scomposti sotto il casco e il trucco imperfetto.
Essere una zavorrina non è per nulla un ruolo semplice. Lei si affida completamente al suo biker, e lo stesso si deve fidare della sua metà di sella. Questo... crea un legame di fiducia potentissimo.
Lei non deve essere un peso anzi, deve a volte fare da freno al suo biker se troppo spericolato per garantire la sicurezza ad entrambi.
Molte volte la zavorrina può essere la soluzione e non il problema. Può aiutarti con i suoi occhi a vedere quello che i tuoi non hanno ancora visto.

Da quel sellino si ama perdutamente la sensazione di libertà che la moto ti regala, ti permette di viaggiare con il corpo, con la testa e soprattutto con il cuore.
Si prova un emozione unica all'interno di uno stile di vita che solo le persone che sono come noi possono capire.
Si scoprono posti nuovi, lontani dal caos di tutti i giorni, luoghi sperduti, montagne, mare, tornanti.
Si conoscono un sacco di persone e tutte con la stessa passione.
Si salutano per strada una marea di perfetti sconosciuti solo perchè sai che è giusto farlo, perchè amate e state cavalcando la stessa cosa.
Ed è ancor più bello salutare i bambini che si sbracciano per salutare, e già sai che dentro di loro c'è un biker che presto diventerà grande!
E' meraviglioso sedersi ad un tavolo, guardarsi intorno e realizzare che si sta facendo parte di un mondo molto, molto più grande di quanto si pensava.

Donna in sella un po solitaria, e anche se ho diverse difficoltà dico che non me ne frega niente!
Quando poi rientro a casa, torno alla vita di tutti i giorni e mi trascino perchè ho macinato un sacco di km; il sorriso che ho nell'anima lo può capire solo chi ha fatto la mia stessa scelta, il due ruote da Lady Biker!

Motociclisti.. una razza meravigliosa!