Pensieri e parole

Ho cominciato questo 2016 scrivendo queste righe:

"Il 2015 è finalmente andato.

Un anno fatto di scelte, di decisioni dure, di notti insonni, di ansia, di paura, di lacrime, di divertimento, di amici/conoscenti persi e altri, quelli VERI ritrovati.
Un anno di cefalee insistenti!
Un anno di delusioni, di rabbia, di perdite e di vittorie anche enormi.
Un anno di cadute continue e di luci alla fine del tunnel.
Un anno di pranzi al volo, di pranzi saltati, turni massacranti, serate alcoliche, divertimento e un pizzico di pazzia.
Un anno caldo, tanto caldo...
Un anno malinconico ma radioso allo stesso tempo.
Un anno di risate, di amore, di felicità infinita e, ahimè anche per qualche tratto purtroppo doloroso. Un anno difficile, tanto difficile che si è chiuso in bellezza!
Come si dice.. Con il BOTTO!
Tante, forse troppe le emozioni regalate in questi 365 giorni ma per tutto ne è valsa la pena!
Eh per questo 2016... NON farò progetti!"

E sembra funzionare questa mia teoria... Diciamo che il reso conto di questi quasi due mesi mi rendono soddisfatta.

Ho vissuto questi 46 giorni come se non esistesse un domani.
Spettacolo! Eh chi avrebbe mai detto che alla mia età avrei mai fatto una cosa del genere.
Niente progetti, escludendo quello del mio nido che ho appena acquistato, ma questo non rientra in quei temi che ti fanno ammalare di un male d'amore forse incurabile.

E adesso, che caso.. Proprio questa sera rifletto su quel 2015 che se ne è andato e che insieme si è portato anche quel 2014 che mi ha regalato le emozioni più grandi ma allo stesso tempo mi sono sono state strappate via senza un perché!


Mi arrampico, e finalmente dopo mesi durissimi ora vedo la luce alla fine del mio tunnel. Forse finalmente ritrovo un po' di pace, le lacrime sono sempre meno e i pensieri negativi lentamente vanno a svanire. Riesco finalmente a sorridere; essere spontanea mi era un po' difficile in questo ultimo periodo.

Mi avevano detto che ci voleva del tempo per guarire ferite così profonde, io credo che le mie saranno ferite che mai troveranno cura. Ci sono dolori che purtroppo non si possono cancellare e le cicatrici mi serviranno per ricordare quanto è stato doloroso. Ma la polvere purtroppo non mi basterà per dimenticare!
La mia non è solo una storia d'amore finita male, ma è un sogno che si è distrutto, qualcosa di costruito e poi abbattuto, l'indifferenza e gli insulti gratuiti che hanno cambiato tutto cambiando anche noi e il nostro amore, sacrifici finiti in nulla, qualcuno/a di perso che ha lasciato un dolore straziante e che mi veglia da lassù ogni giorno, da quel giorno e per sempre.

Ma sono fiera, fiera di quella che sono oggi. Fiera di come la vita mi ha cambiata. E anche se a volte sono un po più fragile allo stesso tempo ho imparato a trovare tutta la forza che serve per continuare a vivere questa vita.

È difficile trovare delle spiegazioni, e forse non voglio continuare a cercare delle risposte che ora non mi servono più a niente.
Proseguo.. Continuo questo mio viaggio.. Con il mio bagaglio... Con quello che mi è rimasto...





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